FORMENTERA: DAY4-5

Giorno 4. Mattinata trascorsa nella meravigliosa Platja de Llevant nella zona Nord. Qui c'é un ristorante-barmolto popolare il Tanga aperto nel 1978, talmente di rilievo da attribuirne il nome alla spiaggia stessa. Questo locale molto suggestivo é disperso in un angolo di natura selvaggia che domina su una costa e un mare incantevoli. Qui la sabbia è bianca e fine e l'acqua limpidissima. La presenza di turisti è rilevante ma non eccessiva, poiché spesso gli addetti riservano l'accesso ad un numero limitato di persone e questo crea una sensazione di luogo quasi incontaminato. E' molto vicina a Platja des Illetes, sull'altro versante, tanto da essere chiamate “le gemelle”, luogo dove siamo tornati per trascorrere il nostro pomeriggio.

La serata l'abbiamo invece trascorsa a Saint Francesc capoluogo dell’isola, in quanto qui ha sede il Comune di Formentera, a soli 3 km dal porto. In questo piccolo centro spicca la chiesa parrocchiale, un’antica fortezza costruita agli inizi del XVIII secolo per proteggere l’isola dalle frequenti incursioni dei pirati. Durante il giorno qui si può dare un'occhiata al mercatino dell’artigianato e alle bancarelle hippy che si distribuiscono lungo il viale principale. 
Seduti in un localino in piazza abbiamo chiacchierato davanti a un buon bicchiere di birra.

Giorno 5.  Con i motorini ci  siamo spinti nella punta sud-orientale dell'isola nel centro di Mar y Land. 

Qui sono concentrate anche le più grosse strutture turistiche e i più grandi hotel presenti sul territorio come l'Insotel Club. Dopo una mattinata sotto il sole rovente abbiamo preferito ripararci nella terrazzina di un ristorante, dove ho assaggiato un ottimo il bocadillo con pollo, avocato e surimi.

Nel pomeriggio abbiamo raggiunto la  piccola ma meravigliosa Cala La Muerte. 
In una sottile striscia di terra sorge questa spiaggia rocciosa, un vero e proprio capolavoro della natura. Può risultare difficile da raggiungere, si arriva imboccando una stradina poco prima di arrivare al centro di Mar y Land. Come in molti posti a Formentera offre panorami e tramonti meravigliosi, ma é meglio arrivare qui la mattina date le sue dimensioni ridotte. La spiaggia appartiene alla Baia di Migjorn, è infatti piccolissima: si riempie subito con l’accesso di poche persone.

La nostra giornata conclusa nel centro di Es Pujols a caccia di qualche piccolo souvenir tra le bancarelle del lungomare e poi via a divertirsi nei locali gremiti di gente. 

Per un aperitivo/cena speciale a Es Pujols, non perdetevi Chezz Gerdi un ristorante-chiringuito sul lungomare molto caratteristico, collegato alla spiaggia direttamente da una lunga passerella in teak.